Approfondimento sulla Lore delle armi Resistance.
Prima di cominciare un piccolo avviso: in questo articolo si parlerà della lore alla base di un content di Final fantasy XIV e gli spoiler saranno inevitabili, anzi ne saranno parte integrante. Se non siete ancora arrivati a questo punto del gioco e non volete rovinarvi la scoperta è consigliabile non leggere il presente articolo.
Le nuove quest relative alle armi Resistance raccontano della lotta della resistenza Hrotgar per liberarsi dal gioco di Garlemand ora che l’Impero è scosso da una nuova guerra civile. Una trama di per se vista più volte nel corso delle avventure su Eorzea ed è stata il fulcro della precedente espansione.
A prima vista si potrebbe derubricare il tutto ad una semplice ripetizione di elementi già usati e abusati. In realtà si tratta di importanti approfondimenti e rivelazioni su elementi importanti della trama.
È sufficiente affrontare le quest in maniera superficiale per capire che la storia delle armi resistance fa da punto di congiunzione di almeno tre importanti sotto trame:
- La serie di quest della “Seventh Umbral Era” della vecchia versione 1.0;
- Gli alliance raid “Return to Ivalice”;
- La storia degli Hrothgar e dei Gunbreaker.
A queste vi sono anche riferimenti a trame minori, ma comunque ricorrenti come ad esempio il rapporto tra Gerold e Rowena e le capacità dell’Echo.
Ordinaria amministrazione Garleana

Il collegamento più evidente, o meglio quello su cui fonda l’intera narrazione è quello degli Hrothgar, l’ultima razza aggiunta al gioco. Cosa sappiamo su di loro?
Questa razza di gattoni ferali è originaria della città di Bozjia, in Ilsabard orientale, anticamente confinante con il regno di Dalmasca, ora provincia imperiale.
La fondazione della loro nazione risale alla terza Astral Era in risposta ai tentativi di conquista da parte dell’impero Allagan. Come molte altre civiltà andò incontro a distruzioni e ricostruzioni con l’alternarsi delle ere.
In tutta la storia degli Hrothgar il mito della Regina Gunnhildr e delle sue guardie del corpo: le Gunnhildr’s Blade.
Per i giocatori di FFXIV il mito di Gunnhildr è qualcosa di più di una nota a piè di pagina del prossimo volume dell’Encyclopedia Eorzea, è il punto di origine del job Gunbreaker e di tutti i gunblade presenti su Hydaelyn.
Sono proprio le guardie del corpo della regina che creano i gunblade e ne perfezionano l’arte. Il nome stesso dell’arma viene da loro, Dopotutto da Gun(nhildr’s )Blade a Gunblade il passo è relativamente breve.
Come detto in precedenza Bozjia è una provincia dell’impero Garlean e come è lecito aspettarsi in questo caso la dominazione imperiale con è stata tenera con i nativi, trattandoli nel migliore dei casi come cittadini di serie B. Cioè male.
La conseguenza inevitabile fu la nascita di un movimento di liberazione di Bozjia, ma rispetto agli altri movimenti simili, sembrò mantenere un basso profilo. Di sicuro le rappresaglie imperiali che hanno distrutto le città di Rabanaste e Doma hanno avuto il loro peso, ma sopratutto è stata la distruzione della loro capitale che ha abbattuto il morale degli Hrothgar.
Contrariamente a quanto avvenne nelle altre province la distruzione di Bozjia non fu a causa di un ordine dell’imperatore, ma la tragica conseguenza di un esperimento andato male. In ogni caso il molare delle forze di liberazione fu abbattuto al punto da bloccare ogni attività di rilievo fino alla liberazione di Doma e Ala Migho e la seconda guerra civile.
Fantasmi del passato.
La distruzione di Bozjia non è solo una scusa per permettere a Cid di fare i conti con il proprio passato, ma è un evento che ha segnato in maniera indelebile la storia di Eorzea. Come si può vedere dai ricordi di Cid, è qui che si svolse il tragico epilogo del Progetto Meteor, che nelle intenzioni dei Garleani doveva permettere controllare le energie della seconda luna Dalamud e riutilizzare la magia perduta Meteor.
L’inattesa catastrofe inizialmente causò il blocco del progetto, ma verso la fine della Sesta Astral Era venne ripreso sotto il controllo del legato Nael van Darnus per eliminare una volta per tutte la minaccia dei Primal in Eorzea.
Da qui ha inizio la catena di eventi che culminò con la battaglia di Carteneau e la Settima Umbral Era.

Si può affermare che da Bozjia ha avuto inizio la transizione fra la versione 1.0 e A Real Reborn.
Ivalice, sempre Ivalice.
Se i legami con gli Hrothgar e Dalamud sono evidenti, molto più tenui appaiono quelli con Rabanaste.
La resistenza di Dalmasca e Fran vengono nominati una sola volta ma non è a causa loro che è indispensabile completare quella serie di raid prima di lavorare alle armi resistance.
Il vero collegamento sta nel Legato della IV legione, Basch van Gabranth, le cui forze mantengono il controllo delle provincie di Bozjia, Dalmasca e Nagxia e che sembra avere interessi nell’auracite, nel protocollo tartarus usato dal boss Construct 7 e forse anche dai primal.
Sfortunatamente è ancora presto per sapere cosa frulla in testa a quel legato e solo nelle successive patch lo potremo scoprire.
Questi sono i collegamenti più evidenti fra la storia delle armi Resistance e il resto della trama di Final Fantasy XIV. Secondo voi ve ne sono altri meritevoli di attenzione? Fatecelo sapere nei commenti.