In questo articolo andremo ad analizzare, grazie al team di Gamerescape, quelli che sono i cambiamenti apportati alle Role Skill degli Healer!

Attenzione! Tutti i tooltip visualizzati sono stati estrapolati da una build ancora in sviluppo e potrebbero, dunque, essere soggetti a nuovi cambiamenti prima della release del gioco!

Role Action

Gli healer l’hanno avuta vinta, questa volta! Nella vecchia lineup delle skill cross class vi erano alcune seccature ed abilità mancanti. Cioè, quante volte avete sentito parlare di Healer sprovvisti solo di Swiftcast? Quei giorni sono finalmente finiti! Pare che i cambiamenti avvengano già verso i primi livelli. Al livello 8, infatti, gli healer impareranno la Cleric Stance. Al momento questa abilità risulta un tantino mediocre, scialba. Si tratta di un cooldown di 90 secondi che, per 15 secondi, aumenta la magic potency del 5%. Ma la buona notizia sta nel fatto che è stato rimosso lo switch fra la Main Stance e la DPS stance ed il conseguente ritardo che a volte la accompagnava. Al livello 16 è il turno di Protect; beh, non credo ci sia bisogno di ulteriori introduzioni.

Un’altra abilità sgraffignata al White Mage è Esuna, che tutti gli healer potranno imparare al livello 20. Si tratta di un altro ottimo cambiamento, se non altro per quei poveri Scholar che dovevano aspettare metà dei livelli per poter ottenere la skill equivalente. L’abilità successiva è Lucid Dreaming; si tratta di una skill dai 120 secondi di cooldown, che riduce l’enmity e refresha mana per 21 secondi con una potency di 80. Shroud of Saint sei forse tu? Un’altra abilità che il White Mage condividerà con gli altri healer. Al livello 32, per fortuna, tutti gli Healer potranno metter mano su Swiftcast, un ottimo strumento di cui ci si poteva facilmente dimenticare.

Successivamente, al livello 36, tutti gli healer verranno in possesso di Eye for an Eye. Eye for an Eye ha 120 secondi di cooldown che, in precedenza, erano i secondi derivanti da un trait extra. Gli osservatori più attenti si sono accorti, durante l’ultima Live Letter, della mancanza dell’icona del Divine Seal fra le barre del White Mage. Ed avevano ragione! Largesse è una nuova abilità dai 90 secondi di cooldown che tutti gli healer otterranno al livello 40 e che ha gli stessi effetti del suo predecessore. Difatti aumenta l’Healing Magic Potency del 20% per 20 secondi. Largesse sarà di certo una skill interessante per gli scudi magici dello Scholar e dell’Astrologian.

Al livello 44 si potrà utilizzare una nuova versione di Surecast, ora più potente. Quest’abilità rende il cast di una qualsiasi spell immune ad ogni tipo di interruzione e rende nulli, per 10 secondi, gli effetti Stun, Sleep, Knockback e Draw-in. Wow! Finalmente potremo ignorare quelle noiose schifezze ogni 30 secondi. Al livello 48 si avrà accesso a Rescue, un’abilità dai 150 secondi di cooldown con la quale potremo crear noia ai nostri compagni di squadra. Mi correggo… Il tooltip ci dice che quest’abilità attira verso il caster un qualsiasi membro del party. Di certo potrà rivelarsi di grande aiuto. Ma se il cooldown finisce e non si corrono rischi di un eventuale wipe, è più che sicuro che i poveri DPS si spazientiranno non poco.
L’unico problema di queste nuove abilità è che sono tutte molto utili. Largesse, Lucid Dreaming, Swiftcast e Protect saranno praticamente indispensabili. Tuttavia gli healer del party potranno mettersi d’accordo su come dividersi queste skill; ad esempio su chi utilizzerà Protect o Esuna. Surecast potrebbe servire in qualsiasi momento e la Cleric Stance, pur essendo un tantino deludente, è comunque un ottimo strumento per fare DPS. Solo Rescue e Break sono un tantino discutibili e potrebbero essere utili solo in poche occasioni.

WHITE MAGE – Potere dei fiori (vieni a me!)

Il White Mage si ritrova nuovamente surclassato dall’Astrologian. Da “Healer Puro” quale è, è di certo indispensabile durante le fasi di progress nel raid. Tuttavia, quando i membri del party imparano a meno errori e a pushare il loro DPS, l’Astrologian ed i suoi buff danno ottimi benefici al party, senza perdere nulla in termini di healing. Ma hey, non scoraggiatevi! Avrete una spell simile ad una barriera, una nuova ed interessante meccanica legata alle stack, un ottimo cooldown, rocce più grandi e… dei bellissimi fiori!

Ma… Cosa diavolo fanno questi fiori!?
C’è il 20% di possibilità di guadagnare una lily castando Cure o Cure II. Ogni Lily ottenuto vi permetterà di ridurre il recast time delle seguenti spell: Assize, Asylum, Divine Benison e Tetragrammaton. La riduzione sarà del 4% per una Lily, 10% per 2 e 20% per 3. Ad esempio, se utilizzerete Tetragrammaton con tutte e 3 le Lily up, il cooldown si ridurrà del 20%, ovvero passerà dai 60 ai 48 secondi. In pratica sarà possibile utilizzare un Tetragrammaton extra ogni 5 minuti. Un altro trait collegato a questo sistema verrà aggiunto al livello 68; questo trait garantisce il 20% di possibilità che il recast time di Assize o Asylum si riduca di 5 secondi ogni volta che Cure o Cure II crittano. L’intento di Stormblood pare sia quello di rendere disponibili tali skill più spesso durante i fight e permettere ai White Mage di curare durante le meccaniche del fight o mentre fanno DPS.

Una nuova abilità del White Mage è Divine Benison. Questa crea una barriera attorno al target selezionato ed assorbe il 15% dei danni ricevuti degli HP massimi. Il suo cooldown dura 60 secondi ed utilizza tutte le Lily a disposizione; tuttavia la riduzione non verrà scalata in base alle Lily consumate, ma riceverà la riduzione menzionata sopra. Un’abilità non legata ai Lily è Plenary Indulgence. Curando i membri del party con Cure o Cure II (ci sarà forse una pattern?) vi è il 20% di possibilità che questi guadagnino delle stack di Confession. Queste stack durano 30 secondi e potenziano Plenary Indulgence. Una volta utilizzata verrà castata un’AoE, il cui centro è rappresentato dal target, dai 30 yalm di raggio e con 15 secondi di cooldown. La potency della cura varierà in base al numero di stack di Confession del giocatore: 1 stack = 400 potency, 2 = 500, 3 = 600, ovvero 50 in più rispetto al vecchio Cure III. Si tratta di una meccanica interessante, grazie alla quale il White Mage potrà utilizzare molte cure senza spendere MP in più. Per quanto riguarda il DPS l’unica spell che il White Mage otterà sarà Stone IV. Vi sembrerà proprio di tirare massi addosso ai nemici e la potency è di 260, la stessa di Fire IV.

Il White perderà Shroud of Saints, sì, ma al livello 62 imparerà una skill molto versatile, Thin Air. Si tratta di un’abilità dai 120 secondi di cooldown che, per 12 secondi, azzera il costo in MP di qualsiasi spell. Proprio così, tutti i cast saranno gratis! Il suo utilizzo si rivelerà alquanto fantastico. Dallo spam di Holy, alle cure di emergenza, alla raffica di “Raise” o anche solo per accumulare Lily. Utilizzare Presence of Mind assieme a Thin Air potrà far diventare il White un concentrato di Holy power. Il White Mage è stato l’ultimo job di cui si è parlato nella Live Letter, ma è di certo quello cui sono state aggiunte la maggior parte di feature. I Lily, le stack di Confession e gli MP infiniti (per 12 secondi); tuttavia è un po’ deludente il fatto che esso non abbia una sinergia per quanto riguarda il DPS. Con lo Scholar che riceverà una skill che conferisce il 20% di Critical Hit in più e l’Astrologian che rimane tale, ci sarà spazio per l’Healer Puro? Lo si spera proprio.

SCHOLAR – Imposta e Dimentica

Lo Scholar è sempre stato catalogato come Healer preventivo. Sono stati i primi Off-Healer dell’attuale meta del DPS. Il loro job consiste nello smorzare il danno in arrivo, aiutare il Main Healer durante le emergenze e nel fare più danno possibile. Per fortuna Stormblood aggiunge loro degli strumenti che gli permettono di rinforzare questo ruolo e che creano sinergia col DPS del party.

Excogitation è una nuova abilità che sfrutta il potere di Aetherflow. Si tratta di un’abilità dai 60 secondi di cooldown che, una volta posta su un membro del party, cura il party con 650 di potency non appena questo scende al di sotto del 50% degli HP. E’ un ottima skill e, cosa ancor migliore, nel tooltip non viene specificata alcuna durata. Se fosse vero lo Scholar potrebbe trasformare un Lustrate, cui avrebbe dovuto prestare attenzione, in una bomba curativa nel mentre che si occupa di altre meccaniche. Lo Scholar riceverà, inoltre, una nuova skill per il Pet. Aetherpact farà utilizzare alla fatina Fey Union, quella nuova skill a canalizzazione che è stata mostrata durante la Live Letter. A quanto pare, utilizzando le stack di Aetherflow, lo Scholar guadagnerà power nella UI della Faerie Gauge. Aetherpact costerà 10 power e Fey Union ne utilizzerà 10 a tick per curare il giocatore selezionato. La potency non è ancora nota ma, considerando l’incremento della Gauge che ne deriva, dovrebbe trovarsi sul 300 circa, il che lo rende un regen alquanto potente.

Lo Scholar avrà accesso anche ad altre due abilità per fare DPS. Broil II è un Broil con 230 di potency ma con lo stesso costo in MP. Chain Strategem, invece, è quell’abilità con animazione simile ad una “Bilancia” mostrata nel Trailer dei Job. Ha 90 secondi di cooldown ed aumenta del 20% la percentuale di Critical Hit su un nemico. Avete capito bene? Milioni di White Mage avranno iniziato a piangere di terrore dopo aver letto questa notizia. Nonostante non sia così potente come la Balance dell’Astrologian, questo buff assicurerà allo Scholar un posto nei cuori dei DPS e nel meta.

ASTROLOGIAN – O mio Dio, quante stelle!

L’Astrologian ha avuto una vita alquanto travagliata durante Heavensward. C’è voluto del tempo ed alcuni buff per portarlo al livello attuale, ma ora è onnipresente proprio grazie ad essi. Con Stormblood avrà una UI che gli permetterà di organizzare gli effetti delle carte, un paio di nuove cure ed opzioni per far DPS, un nuovo tipo di carta ed un ottimo cooldown.

La seconda, appariscente abilità introdotta in Stormblood appartiene all’Astrologian. Si tratta di Earthly Star, un’AoE che si può posizionare sul terreno e il cui tasto va nuovamente premuto per poterne attivare l’effetto. Quando attiva, questa carta trappola infligge 150 danni ai nemici e, nel frattempo, cura gli alleati con una potency di 675 (giusto un po’ di più di Benefic II). Tuttavia, se l’AoE non viene attivata entro 10 secondi, l’Astrologian guadagnerà il buff Giant Domination. Se Earthly Star viene utilizzata mentre si è sotto l’effetto di Giant Domination, il danno inferto ai nemici sale a 200 e la potency delle cure a 900. Questa skill potrebbe rivelarsi molto utile durante quelle meccaniche che lasciano tutti i membri del party ad 1HP e può essere considerata un’ottima ricompensa per i giocatori che sapranno sfruttarla al meglio nei momenti di bisogno.

L’Astrologian riceverà, inoltre, due nuove carte ed una nuova abilità per poterle pescare. Minor Arcana è un’abilità che permette di trasformare la carta pescata nella Lord of the Crown o nella Lady of the Crowns. La Lord of the Crowns, mostrata anche nel Benchmark, è una carta DPS con potency di 300 che viene utilizzata per attaccare un single target. La Lady of the Crowns, invece, è una carta con 500 di healing potency. La parte migliore di queste carte sta nel fatto che, dopo aver utilizzato Minor Arcana, la carta rimane e non ppuò essere sovrascritta dal normale processo di pesca. In questo modo l’Astrologian avrà sempre un asso nella manica!

L’ultima abilità che l’Astrologian imparerà è Sleeve Draw. Questa andrà ad eseguire, in successione, Draw, Royal Road, Spread e Minor Arcana e riempirà la UI del job per ogni carta. Ovviamente l’Astrologian potrà decidere se riutilizzarle, ma essenzialmente egli potrà così accumulare carte ogni 2 minuti circa.